Come anticipato, l’instabilità politica unita all’aumento del costo della vita, genera un nuovo calo nella propensione all’acquisto su diversi settori, vediamo nel dettaglio i comparti che ne hanno maggiormente risentito:
MOBILITA’
Calano le richieste di acquisto di auto nuove che registrano un -6,2%, mentre le auto usate limitano i danni con un -1% grazie a tempi di consegna più accessibili. Per motocicli e scooter la discesa è del 3%. Male anche la mobilità alternativa: -8,9% per le e-bike e -6,9% per i monopattini elettrici.
IMMOBILIARE
Nel settore immobiliare le intenzioni d’acquisto sono trascinate al ribasso anche a causa del recente aumento dei tassi da parte della BCE: -31,5% di propensione all’acquisto per gli immobili e -6,8% delle intenzioni di ristrutturare.
TECNOLOGIA
Si registra una battuta d’arresto anche nel settore della tecnologia, di positivo c’è solo il segmento tablet/ebook (+4,4%), mentre telefonia, PC e accessori e fotocamere cedono rispettivamente il 3,2%, il 6,2% e il 2,9%.
ELETTRODOMESTICI
Resistono i grandi elettrodomestici, che superano luglio senza “scossoni” (+0,5%) a differenza di televisori e piccoli elettrodomestici per i quali si registra una diminuzione della propensione al consumo rispettivamente del -5,8% e del -2,6%.
EFFICIENZA ENERGETICA
L’incertezza su prezzi e forniture di gas per il prossimo inverno sta spingendo molti italiani a dotarsi di pompe di calore (+1,4% di intenzioni d’acquisto), mentre sono tutti in negativo gli altri segmenti dell’efficienza energetica domestica: -16,1% per il fotovoltaico / solare, -9,9% per isolamento termico, -2,7% di propensione all’acquisto di caldaie a condensazione e biomassa e -4,1% per infissi e serramenti.
TEMPO LIBERO
Considerando la fine del periodo estivo si registra una lieve diminuzione della propensione all’acquisto di viaggi e vacanze (-3,4%). Più marcato il calo del fai-da-te (-8,5%) e delle attrezzature e abbigliamento sportivi (-10,8%).