I contratti part time, detti anche contratti a tempo ridotto, sono dei contratti di lavoro che si differenziano dai contratti full time, dal numero di ore giornaliere, settimanali e mensili che il lavoratore svolge all’interno di un’azienda. Per il resto i contratti part time presentano le medesime caratteristiche dei contratti di lavoro a tempo pieno e dunque i lavoratori hanno n gli stessi diritti e doveri.
Esistono 3 diverse tipologie di contratti part time:
- orizzontale: è la formula più comunemente utilizzata dalle aziende dove il dipendente lavora per tutta la settimana, ma con una giornata lavorativa dall’orario ridotto (da 4 a 6 ore al giorno);
- verticale: in questo caso il dipendente lavora per 8 ore al giorno, ma limitatamente a determinati periodi o giorni. Per esempio, potrebbe lavorare solo lunedì, mercoledì e venerdì;
- misto: questa tipologia contrattuale nasce da un “mix” di part time orizzontale e verticale.
In definitiva, la differenza tra part time orizzontale e verticale è solo una in realtà. In quello orizzontale il dipendente lavora tutta la settimana, ma con una giornata lavorativa dall’orario ridotto. Mentre in quello verticale lavora per una intera giornata, ma non tutti i giorni.
Per quello che concerne le caratteristiche dei contratti part time valgono le stesse previsioni dei contratti di lavoro a tempo indeterminato (ferie godute, il pagamento degli straordinari, la retribuzione salariale mensile, la presenza di una busta paga) compreso anche del periodo di prova previsto per gli altri colleghi a tempo indeterminato. Anche sul versante dei contributi previdenziali INPS o INAIL varranno le stesse regole previste per la contribuzione dei lavoratori a tempo indeterminato.