Tra i vari punti della Legge di Bilancio quello che emerge in termini di novità pensioni 2023 è sicuramente Quota 103, che a differenza della Quota 102 si focalizza soprattutto su coloro che andranno in pensione nel periodo che va dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 2023, ovvero 62 anni di età e 41 anni di contributi. Chi, pur in possesso di Quota 103, deciderà di continuare a lavorare potrà avere una decontribuzione con un bonus in busta paga.
Un’altra novità della Legge di Bilancio riguarda le fasce di reddito. Con la nuova manovra, si è deciso di modificare il vecchio sistema delle tre fasce di reddito aumentandole a sei, in questo modo chi percepisce una pensione minima potrà beneficiare di una rivalutazione maggiorata all’8,8%.
Un ultimo punto della Manovra riguarda anche l’Opzione Donna. Il testo che verrà portato in Parlamento per l’approvazione prevede infatti per le dipendenti, la possibilità di pensione anticipata con almeno 35 anni di contributi e 58 anni di età, per le donne autonome invece 59 anni. Inoltre, avranno possibilità di uscire anticipatamente solo tre categorie di donne: coloro che hanno a carico un familiare in cura, le donne con invalidità civile superiore o uguale al 74% e le donne licenziate o dipendenti di aziende in crisi.